Gli aderenti a Libera Cadore, nell’atto di sottoscrizione del Patto di Presidio, hanno deciso di dedicare il neo-nato Presidio territoriale a Barbara Rizzo.
Barbara Rizzo era una giovane madre, vittima innocente di mafia assieme ai suoi due figli gemelli Salvatore e Giuseppe Asta di 6 anni. Il 2 aprile 1985 a Pizzolungo (TP), stava accompagnando a scuola in auto i suoi figli quando una auto-bomba (posizionata da Cosa Nostra la sera prima e carica di tritolo) destinata al Sostituto Procuratore della Repubblica Carlo Palermo (diretto da Trento a Palermo per seguire le sue indagini sul traffico di droga e armi con l’Est Europa) è esplosa e di loro non è rimasto più nulla, facendo da scudo all’automobile del giudice in atto di un sorpasso. La figlia maggiore, Margherita, di dieci anni, quel giorno aveva invece scelto di raggiungere la scuola a piedi, assieme a un’amica. Nel 2015, anno di fondazione del Presidio, si ricordano i 30 anni dalla strage di Pizzolungo.
Nel 2019, alcuni ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Auronzo, sono stati accompagnati a Pizzolungo in occasione della cerimonia di commemorazione il 2 aprile dinanzi alla statua in ricordi di Barbara, Giuseppe e Salvatore. In tale occasione i ragazzi hanno recitato davanti al pubblico una rappresentazione teatrale tratta dal libro “Sola con te in un solo aprile” (Fandango, 2015 – scritto assieme a Michela Gargiulo) ripercorrendo la storia della famiglia Rizzo-Asta.
Per ulteriori approfondimenti sulla storia di Barbara Rizzo: www.vivi.libera.it/Barbararizzo.
LA NASCITA E L’IMPEGNO:
Anche il Cadore, la terra natia del fondatore e Presidente di Libera don Luigi Ciotti, ha un po’ di anni ha il suo Presidio territoriale di Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Il 27 aprile 2015, infatti, dopo una serie di riunione propedeutiche, a Lozzo, in centro Cadore, è nato un Presidio che sta cercando di creare iniziative nel territorio cadorino, del Comelico e della Val Boite riconoscendosi nei valori e nei principi ispiratori dell’associazione, in primis nella diffusione dei valori della legalità e della sana democrazia e nell’educazione nelle scuole, e accettando le regole contenute nello statuto e nel regolamento nazionale.
I soci fondatori (oltre i 30, ndr), tra cui anche l’Istituto Comprensivo di Auronzo e la Magnifica Comunità di Cadore, dopo essersi confrontati ed aver individuato alcuni temi da affrontare con progetti concreti in base alle esigenze del nostro territorio, hanno sottoscritto un patto e scritto un programma che il Presidio dovrà cercare di realizzare.
Patto Presidio Cadore – Progetto
I temi di impegno sui quali il Presidio sta lavorando sono:
– “Memoria, formazione e informazione”: approfondimento sulla storia delle vittime innocenti delle mafie, organizzazione giornata del 21 marzo (Memoria e impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie) e partecipazione alla celebrazione nazionale/regionale/provinciale, incontri e approfondimenti nelle scuole, formazione sul tema della presenza delle mafie nel nord Italia, riflessioni con i collaboratori di giustizia e con i parenti delle vittime innocenti, promozione dell’adesione a Libera da parte degli istituti scolastici del territorio, organizzazione di corsi e percorsi formativi ad hoc sui temi legati a Libera (es. corruzione, riciclaggio, contraffazione, …), promozione della legalità, della Costituzione e dei diritti fondamentali, nonché della presenza e dell’attività del Presidio. Partecipazione a eventi di particolare carattere civile, sociale e politica. Promozione e diffusione rivista “LaViaLibera”
– “Dipendenze”: approfondimento sul fenomeno del gioco d’azzardo, causa della ludopatia, sull’abuso di alcool e di sostanze stupefacenti, specie nei giovani, e sul rapporto tra mafie e traffico di droga (narcomafie). Collaborazione con “Avviso pubblico” e con la Magnifica Comunità di Cadore per il coinvolgimento delle amministrazioni nell’adozione di provvedimenti ad hoc e nell’organizzazione di sensibilizzazioni pubbliche.
– “Intercultura”: promozione e organizzazione di attività volte a migliorare l’inserimento e l’integrazione degli stranieri nel tessuto sociale del Cadore. Creazione di occasioni di conoscenza reciproca e di scambio. Conoscenza e valorizzazione delle storie individuali; approfondimento sul tema del caporalato e dell’infiltrazione della criminalità organizzata nell’ambito delle migrazioni internazionali. Dialogo sul sistema di integrazione territoriale: criticità e opportunità.
– “Ambiente e beni comuni”: iniziative pubbliche per la valorizzazione e la salvaguardia dei beni comuni. Approfondimento sulle ecomafie e sul tema dello smaltimento illecito dei rifiuti. Monitoraggio, dialoghi e riflessioni sul tema dei giochi olimpici Milano-Cortina 2026, formazione sui beni confiscati alle mafie. Collaborazione con l’associazione “Casacomune”
– “Giovani”: coinvolgimento dei giovani nell’associazione, creazione di momenti di integrazione e di scambio, collaborazione con organismi giovanili del territorio (classi, consulte giovanili, consigli comunali dei ragazzi, …). Indagine sugli interessi dei ragazzi per l’approfondimento e la formazione sui temi cari a Libera, partecipazione ai campi di impegno e formazione “E!state Liberi!” e organizzazione di questi sul territorio. Partecipazione ai raduni regionali e nazionali dei giovani di Libera, redazione notiziario periodico del Presidio, organizzazione dei banchetti con i gadget sociali.
– “Sport ed E!state Liberi!”: partecipazione alla rete nazionale del settore Sport per la condivisione di idee e l’organizzazione di attività e manifestazioni a carattere sportivo, promozione della cultura dello sporto libero dal doping e diffusione degli alti valori dello sport. Riflessione sul progressivo inserimento della criminalità organizzata. Attività pratiche per la valorizzazione dello sport e della natura del territorio (es. Corsa di Orienteering). Organizzazione campo estivo di impegno e formazione “E!state Liberi!”.
ORGANIZZAZIONE:
Per ciascuno dei temi di impegno sono stati creati, all’interno del Presidio, dei sottogruppi di lavoro che, periodicamente, si interfacciano con l’assemblea generale dei Soci per la condivisione delle idee e dei percorsi sul tavolo in via di organizzazione.
Il Presidio è dotato anche di una Segreteria, organo esecutivo e di coordinamento dei gruppi di lavoro, composto dai referenti dei singoli sottogruppi, dal Referente del Presidio e dal vice-referente, dal Segretario e tesoriere e da altri collaboratori scelti all’interno dell’assemblea. Tra le competenze della Segreteria, vi sono la promozione dei gemellaggi con altri Presidi territoriali e coordinamenti provinciali, nonché per il contatto e lo scambio di informazioni e buone pratiche con i coordinamenti regionali e il settore nazionale, nonché la promozione di una rete di collaborazione con associazioni del territorio e istituti scolastici.
L’assemblea dei soci si riunisce mensilmente per la condivisione delle idee e dei progetti in campo, per l’approvazione della gestione e del bilancio economico interno nonché per il confronto sui temi di maggior interesse.
SCARICA QUI IL GIORNALINO DI PRESIDIO: Notiziario n. 1 – Libera Cadore